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Cyclades

Cyclades trasporta i giocatori nelle isole soleggiate dell'antica Grecia, rendendoli protagonisti di un intenso confronto di strategia e di ricerca del favore delle divinità del Pantheon. Il cuore di questo gioco competitivo, che è anche la sua dinamica più unica, è un meccanismo di aste in cui i giocatori offrono risorse per ottenere le benedizioni degli dei greci: ognuno di essi concede infatti poteri unici essenziali per la vittoria, e dal dio che si è riusciti ad ingraziarsi dipendono le azioni che nel proprio turno ognuno potrà andare a svolgere. Questa dinamica centrale crea tensione e incertezza, costringendo i giocatori a gestire con cura le loro risorse mentre anticipano le mosse degli avversari. L'obiettivo? Costruire tre (o due, nella vecchia versione del gioco) grandi metropoli, sia attraverso il progresso filosofico, sia tramite quello economico.


L'impatto visivo del gioco è indiscutibile, con la sua plancia vivace che rappresenta l'arcipelago dell'Egeo, miniature dettagliate e illustrazioni che portano alla vita il tema mitologico. Questa bellezza estetica migliora l'esperienza immersiva, facendo sentire ogni sessione come un'epica storia che si svolge davanti ai tuoi occhi.


Cyclades brilla sicuramente per la sua unicità strategica, richiedendo ai giocatori di bilanciare la gestione economica con la potenza militare. La minaccia di perdere territori duramente conquistati a causa delle forze rivali, o di non riuscire a ingraziarsi la divinità che proprio ci servirebbe, mantiene il gioco teso e coinvolgente. Anche se i combattimenti sono risolti con semplici lanci di dadi, la vera strategia risiede nella gestione delle risorse, delle forze e nel tempismo delle mosse.


Nell'Olimpo dei giochi di controllo d'area, Cyclades si distingue dunque per il suo gameplay basato sulle aste, differenziandosi da titoli simili ma diversi, come Kemet e Inis. La sua duratura popolarità, evidenziata dalla recente Edizione Leggendaria, dice molto della sua qualità e rigiocabilità, anche se nel frattempo sono usciti titoli decisamente più avanzati dal punto di vista tecnico.


Nella nostra ottica, il "kalos kai agathos" del gioco è vero solo in parte: sicuramente è bello da vedere, ma da giocare è tuttalpiù carino o godibile, almeno considerando altre uscite contemporanee.


Complessità: 3/5


Numero giocatori: 2 - 6. Consigliamo di giocarci almeno in 4, per sfruttare al meglio il sistema di aste.


Durata: 3 h


Voto Orso (Competitivo): 6,5/10

Voto Volpe (Esploratore): 6/10

Voto Scoiattolo (Stratega): 7/10



Pro: estetica, unicità del sistema di aste, ambientazione mitologica classica


Contro: il sistema delle aste è reso bene solo in un numero alto numero giocatori; i combattimenti sono risolti con un semplice tiro di dadi, cosa che può essere frustrante


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