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Nexus Ops

Nello sconfinato universo dei giochi da tavolo di stampo fantascientifico, Nexus Ops compare a sorpresa come un'esperienza che combina strategia militare, esplorazione e gestione economica in un formato molto accessibile ma non scontato. La recente riedizione del 2025 ha riportato sotto i riflettori questo piccolo gioiello del genere, introducendo migliorie grafiche e componenti aggiornate che rendono l'esperienza godibile dal pubblico contemporaneo.


I giocatori rappresentano fazioni galattiche in competizione per il controllo del Rubium, una preziosa risorsa presente su un pianeta alieno. Ciascuna fazione recluta varie forme di vita per combattere i rivali, da semplici umani a dragoni sputafuoco alieni. La plancia modulare composta da tessere esagonali garantisce una buona rigiocabilità, mentre le iconiche miniature traslucide che brillano se esposte a luci speciali continuano a rappresentare uno degli elementi distintivi del gioco.


Nonostante la sua relativa semplicità, il gioco offre decisioni tattiche interessanti e vari percorsi verso la vittoria.


Il turno di ogni partecipante segue una struttura divisa per fasi. Si parte con lo spiegamento delle forze, dove il giocatore attivo può acquistare nuove unità utilizzando il Rubium e posizionarle nella propria Base. Quindi, ogni unità può spostarsi, generalmente di un esagono, con alcune eccezioni che possono muoversi di due. La successiva Fase di Esplorazione permette di scoprire tessere poste sul campo in modo casuale, che possono rivelare miniere di Rubium o nuove unità gratuite.


Il cuore pulsante del gioco è però la Fase di Combattimento, che utilizza un semplice sistema basato su dadi e gerarchie di forza: le diverse unità attaccheranno in un ordine specifico, dal Dragone, a cui inoltre basterà un 2 per infliggere danni, fino ai semplici Umani, che oltre ad attaccare per ultimi necessiteranno di un 6 pulito per danneggiare gli avversari. Un elemento interessante è che il giocatore sconfitto in battaglia riceve una carta Energia come consolazione, introducendo un meccanismo di bilanciamento che mantiene tutti in gioco. Tali carte possiedono utili effetti che possono infatti ribaltare gli esiti di battaglie intere, o schierare truppe direttamente nel vivo dell'azione.


Infine, nella Fase delle Entrate, il giocatore attivo raccoglie tanto Rubium quanto indicato sulle miniere che controlla, creando un ciclo economico che alimenta l'acquisto di nuove unità nei turni successivi.


La vittoria si ottiene raggiungendo 12 punti, guadagnati principalmente vincendo battaglie, controllando il centro della mappa e completando missioni segrete. Questo triplo binario di obiettivi crea un'interessante tensione strategica e una sottile imprevedibilità, che tiene sempre viva l'attenzione: chiunque potrebbe soffiarti la vittoria, da un momento all'altro.


Come appassionato di giochi di strategia e wargame, ho avuto il piacere di esplorare questo titolo e posso dire che rappresenta un ottimo compromesso tra complessità e immediatezza, consigliato per chi vuole un po' di azione senza troppe pretese, magari al termine di una sessione più intensa o come suo antipastino.


 

Complessità: 2/5


Numero giocatori: 2 - 4


Durata: 1 - 2 ore


Voto Orso (Competitivo): 7/10

Voto Volpe (Esploratore): 7,5/10

Voto Scoiattolo (Stratega): 7/10





Pro: gioco semplice da capire e giocare, perfetto per chi vuole un po' di interazione strategica tipica degli wargame, ma senza l'impegno mentale che in genere richiedono


Contro: i combattimenti si basano sui dadi. Anche se sono strutturati in modo intelligente e premiano in qualche modo la pianificazione, sempre di dadi si tratta: la fortuna gioca un ruolo fondamentale. Può non essere necessariamente un contro, però.


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